In Forma per l'Estate
5 errori da non commettere

Di questi tempi siamo tutti alle prese con la famigerata prova costume. Obiettivo: tornare in forma per l’estate.
Ma, ahimè, presi dal desiderio di ottenere risultati immediatamente visibili, si rischia di commettere alcuni errori che possono persino mettere a repentaglio l’esito definitivo dei nostri sforzi.
Va bene la dieta, va benissimo praticare attività fisica, ma fai attenzione a questi 5 errori da non commettere.

1. La frutta non sostituisce un pasto
È facile cadere nella tentazione di adottare questo escamotage specialmente durante i mesi caldi: un po’ di frutta a pranzo e via, leggeri e a posto con la coscienza. Ma, in realtà, da un punto di vista nutrizionale, questa strategia è scorretta, perché la frutta non è da considerarsi un pasto completo: è una fonte di zuccheri semplici, vitamine, minerali, fibre e antiossidanti, tutti utilissimi al nostro organismo, ma non include tutti nutrienti di cui abbiamo bisogno per affrontare le nostre giornate – proteine, carboidrati e grassi.

2. I carboidrati non vanno eliminati
Le diete che eliminano interi gruppi alimentari non sono mai consigliabili. Il gruppo che è maggiormente vittima di questi regimi privativi è quello dei carboidrati. Ma attenzione: smettere di mangiare alcuni alimenti non è utile né ai fini del dimagrimento, né tantomeno per la salute, poiché escludendo completamente uno o più gruppi alimentari possono manifestarsi squilibri nutrizionali e, in più, una volta che si riprende a mangiare normalmente, c’è il rischio di rimettere su i chili eventualmente persi con gli interessi.
Il giusto sistema per rapportarsi anche con quegli alimenti principali responsabili degli aumenti di peso è quello di fare attenzione alle porzioni: pasta, pane e pizza non sono del tutto da abolire, ma da consumare con moderazione, magari meglio prediligendo le versioni integrali.

3. Lo zucchero di canna non è dietetico
Purtroppo si è diffusa questa credenza che vede lo zucchero di canna come un’alternativa light allo zucchero bianco, per cui viene consumato con maggiore leggerezza. Errore! In entrambi i casi si tratta, da un punto di vista molecolare, di saccarosio, ed entrambi apportano 4 kcal per grammo. Ne va, quindi, limitato il consumo, come del resto, anche del miele, dello zucchero di canna integrale e dello sciroppo d’acero.

4. Non saltare la colazione
Anche se siamo sempre di fretta è importantissimo non saltare mai la colazione, che, non a caso, è da sempre definito il pasto più importante della giornata. È ormai provato che non fare colazione crei una sorta di squilibrio che si ripercuote nell’arco di tutto il giorno – è dimostrato che non fare colazione porti ad ingrassare anziché dimagrire.
Una buona colazione dovrebbe essere un pasto leggero e completo per affrontare al meglio la prima parte della giornata. Alcuni esempi: uno yogurt con 2 o 3 biscotti secchi e un frutto, oppure due fette di pane integrale tostato con qualche scaglia di Grana.

5. Il riposo è importante
Dormire ci aiuta con la dieta, veramente! Dormire un numero insufficiente di ore – meno delle 6/8 raccomandate – comporta l’alterazione della produzione degli ormoni che regolano il ciclo fame-sazietà, in particolare aumenta la secrezione di grelina, l’ormone secreto dallo stomaco, capace di indurre la sensazione della fame e si riduce la secrezione di leptina, l’ormone prodotto dal tessuto adiposo, capace, invece, di stimolare la sensazione di appagamento e sazietà. Inoltre, affrontare la giornata con un accumulo di stanchezza alle spalle spinge l’organismo a richiedere dosi extra di energia, con il rischio che si ricorra a inutili snack fuori orario, introducendo calorie che effettivamente non servirebbero se si seguisse uno stile di vita più sano.

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